Razzolini (FDI): “Ieri, in Sesta commissione, l’esame delle politiche regionali per il lavoro: approfondimento su azioni e risultati ottenuti”

07 luglio 2022

(Arv) Venezia 7 lug. 2022 - “I lavori della Sesta commissione permanente dell’Assemblea legislativa sono stata un'occasione di approfondimento sulle azioni e sui risultati ottenuti dal Veneto nell’ambito delle politiche del lavoro. Grazie all'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan sono stati ampiamente illustrati i numeri, le azioni e il modello veneto che mette al centro le esigenze delle imprese e le aspettative dei lavoratori”. Così il Consigliere regionale del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni Tommaso Razzolini che ieri ha preso parte “Alla seduta della Commissione incentrata sulla riflessione a tutto campo in merito alle politiche regionali per il lavoro, con la relazione sull'attività svolta nel 2021 da Veneto Lavoro e, più in generale, sul sistema pubblico-privato di politiche per il lavoro. Il Veneto infatti vanta dei risultati molto alti legati al dinamismo economico e alla velocità di inserimento nel mercato del lavoro delle persone, con il minor numero di ragazzi fuori dal mercato del lavoro, in particolare in relazione al resto d’Italia. Questo è possibile grazie alle politiche di relazione tra il mondo dell’istruzione, della formazione e del lavoro, in un collaudato sistema pubblico-privato che vede la collaborazione tra i centri per l’impiego che in Veneto sono valorizzati in termini di competenze professionali e ramificazione sul territorio”.

“Proprio questo è il modello veneto di successo - prosegue il Consigliere - un sistema che tiene unito il mondo della formazione professionale e dell’istruzione per guardare ai giovani e far sì che possano trovare proposte formative e lavorative. E in questo senso non mancheranno gli investimenti sull’attrattività dei territori e sul loro capitale umano, vera eccellenza veneta, declinata in altrettanti settori eccellenti quali l’occhialeria, l’agroalimentare, la moda e il turismo: per ciò serve una formazione dedicata e un veloce accompagnamento nel mercato del lavoro”.

“Le politiche per il lavoro della Regione del Veneto - conclude Razzolini - sono contro i sussidi che pongono i disoccupati in una condizione di sfiducia verso il lavoro, sedotti da un sistema che oggi dà il reddito di cittadinanza e dice 'stai a casa, non ho bisogno di te'. Si punti invece all’accompagnamento, all’inserimento e all'attivazione, in direzione di una sempre maggiore qualità del lavoro”.